PROLOGO
Non pių di una dozzina di anni fa ci saremmo immaginati in questa estate di fine millennio....inguainati in tute d'argento alla Star Trek, a prender la tintarella di luna su Marte, tra un fritto misto in compresse ed un flirt con un venusiano.
E invece eccoci qua, a sballonzolare sulle onde del nostro caro Tirreno settentrionale e Centrale, settore est., che il Mago ha scelto per il suo terzo debutto. Altro che Grecia, Croazia o roba esotica....."perchč la tradizione paga!" direbbe il Sig. Rossi.
L'equipaggio ha sciolto le briglie in pozzetto e il vostro compilatore vi scrive tra Ischia e Ventotene, aggrappato con le unghie e i denti al suo posto di combattimento, in bilico tra il delirio di bordo e la realtā. Da queste parti l'onda si fa sentire, cari ragazzi, mentre sfidiamo il maestrale che con piglio di vero francese napoleonico, soffia fiero e baldanzoso.
Anna de Geer alla guida, si sciacqua e sciaborda senza sosta. Tommaso č andato a farsi la barba in una prua che č un 8 volante. Ragazzi, č come cercare di farsi la manicure in una lavatrice in fase di centrifuga, non si sa come riesca a mirarsi la faccia!
Ogni giorno il bollettino scrive il copione e noi lo recitiamo a soggetto: per lui: isolati rovesci, per noi: tutta la biancheria bagnata e un po' di musi lunghi - per lui: NO forza 5, per noi: una giornata di bolina a suon di spruzzi e sbugliolate. E cosė lemme lemme ce ne torniamo a nord, con l'aiuto di uno spago sciuč sciuč e gli urletti funky di Lenny Kravitz.