CAPITOLO 2:
Dovete sapere che ogni settimana a bordo è stata come un quadretto tipico di una vacanza che, vista nel suo insieme, ha tutto il sapore e l'italianità di un film di Alberto Sordi. Ed eccone gli episodi:
1° EPISODIO: |
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TITOLO: ATTENTI A QUEI DUE | DURATA: 1 settimana | ||
PERSONAGGI ED INTERPRETI: | |||
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NANNI: nel ruolo de |
'O COMANDANTE | |
ALESSANDRA nel ruolo de | IL VOSTRO COMPILATORE | ||
ANNA nel ruolo de |
'O PEZZ'E CORE |
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RICCARDO nel ruolo di | "tuttochilloch'avete
semprevolutosape'sul-
lalascpeziacaprienunavet'maiosatochiedere" |
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ADOLFO: | 'O INSCEGNIERE PAZZO |
Chi ci segue da qualche puntata in giro per il mediterraneo si ricorderà del Tenente di Vascello, il picaresco guascone del Desperado 1998. E' sempre lui, divora finanza servita ben calda impeccabilmente vestito della sua grisaglia virtuale, gli piacciono le donne ma anche gli Ohm, va da neomprenditore informatico a dongiovanni alcolico in 6 secondi quando è in prossimità del 40°53'.7 N; 12°57'.7 E (leggasi Ponza).
Sul mago lo si è visto con il suo bravo pensatoio in testa, impegnato a ripristinare l'acustica del pozzetto, ad interfacciare il Gps con il computer ma soprattutto ad interfacciarsi con il suo compagno di lungo corso. Insieme parevano due Ulisse legati da un patto tra Eolo e Nettuno, navigatori belli di fama e d'avventura per i mari del mondo, con la buona pace del Foscolo.
E poi c'era Riccardo, una specie di personaggio mitologico: dalla cintola in giù uomo, dalla cintola in su portolano. Ci accompagna ad assaporare i gusti veraci del nostro paese, interpolando la sua decennale esperienza nautica con la vis comica di un Christian de Sica degli anni d'oro. Rassicurante e insieme piccante quanto basta come una pezzogna all'acqua pazza, lacustre per nascita, napoletano per gioco, è il pulcinella di fine millennio che decora la navigazione armato di tavolozza di battute a tinte forti .
Del mare sa praticamente tutto, sopra e sotto la quota 0. Pesci e baie non hanno segreti per lui, che vive ragnatelandosi su di un web fatto di link con Tommy, Marce' e Benedetto. Conosce tutte le password per entrare nei porti più affollati d'Italia (a Capri devi farti raccomandare da Michele, per esempio) e racconta sealegend a perdifiato da tutti i mari del mondo.
E voi intanto borbotterete tra voi e voi .....ma perchè il compilatore non parla come magna.....
Perchè il compilator vuole che questo, più che di diario sappia d'ipertesto
Ciò che pria era da mangiare, poscia ormai s'ha da dimenticare
Spaghetti, fusilli e maccheroni, son considerati sempre buoni
Ma se il nuovo millennio vuoi assaggiare
Un pò d'inglese in piatto hai da accettare.
E poi ...sempre là si va a parare: Anna, 'o pezz'e core istituzionale. Facile ricordarla donna da sposare 98, ancor più doveroso impalmarla donna ideale del millennio. Stavolta la si è vista più in pozzetto che in cucina ma quando al largo delle secche di Vada le nostre labbra assaporavano solo vento e iodio si è presentata all'appello infarcendo il buonumore di bordo con penne al pomodoro da gran gourmet.
Ma qualunque osservatore più attento poteva perdersi nella raffinatezza dei suoi occhi blu, farsi rassicurare dalla suo metodo negli approvvigionamenti, farsi sorprendere dalla sua sensualità cerebrale corredata di curve burrose dolcemente incartate in un kimono azzurro. Dal primo all'ultimo giorno, tutto un crescendo: senza sorprese o tradimenti, lei c'è, potete esserne certi, tanto in mare quanto nella vita.
Carissimi, dovete sapere che gran parte di questo diario è stato redatto all'asciutto, e se pur a secco di flutti, in una tempesta di ricordi e sensazioni. L'autunno incalza ma l'estate è sempre nel cuore e basta chiudere gli occhi per ritrovarsi a nuotare all'ombra dell'arco naturale o nella luce prismatica di una grotta di Palmarola. Il vostro compilatore ha già il terzo millennio nel sangue e a bordo si poteva già respirare aria di 3 zeri. Il computer era felice di far qualcosa di più di un controllo bestiale e di spiegare la sua anima potente di prodigio nipponico in coppia con il suo amico Gps, figlio illegittimo della aeronautica militare americana. Insieme hanno elaborato numeri dalle lunghezze demenziali ma dalle precisioni micrometriche, segnalando anche il più piccolo degli scogli e lasciandoci come unica incognita la quota. Pensate che potevamo anche collegarci alla rete o mandare e mail. Potevamo. Finchè purtroppo i circuiti del cellulare sono stati interrotti dall'acqua e dal sale di un tuffo involontario.
Alla regia del tour, un po' capitano Kirk ma sempre molto orsacchiotto sovradimensionato, c'era sempre lui, Nanni, nel ruolo del papà premuroso che ama viziare e coccolare il suo Maghetto. Con il suo fido compare dai 41 piedi è stato entusiasta di oltrepassare le colonne d'ercole della Costa Smeralda, alla scoperta di nuove galassie. Non voleva separarsi dalla sua navicella di microesplorazione, il Tropic, che come un piccolo Apollo 13 , chiamava la sua Huston del Tirreno settentrionale ad ogni sbarco, segnalando metodicamente una serena avaria ai sistemi di pressurizzazione interna dei dispositivi di galleggiamento. Insomma, per tradurla fuori dai denti, il tender era sempre sgonfio e si finiva per uscire a cena con i pantaloni alla pescatora (per fortuna molto in voga quest'estate), i piedi zuppi d'acqua e tante risate.
Ha lasciato la costa dei Poeti dicendo di esser pieno di pancia, ma, sguanciotta oggi, gigotta domani, ha doppiato la boa sud con proporzioni michelangiolesche (mi sa che qui gatta ci cova.....forse che il compilatore sia vagamente influenzato dalla sua prestanza?!?)
Chi non lo ricorda a far braccio di ferro con la cinghia 889 dell'alternatore? Nella prima settimana, era riscito a trasformare quest'ingrata attività quotidiana in un happening di bordo, un'esilarante gioco di squadra in cui si ergeva a capo cordata di un felice drappello di Donchisciotte bistrati di grasso. In sessioni di ore ad alte temperature, la' sotto si lottava tra i tra i 1000 pirlotti e robi della sala motori, in un'atmosfera densa di fuliggine e allegria dalla quale spuntavano smaglianti i suoi 36 denti incorniciati da guanciotte disarmanti e, a placare gli animi più agguerriti, la sua risata rotonda e buontempona.
Il compilatore quest'anno ha sfoggiato cappelli holliwoodiani, bikini brasiliani e caftani mediorientali, ma nel suo cuore è sempre uguale, tracimante di voglia di raccontare, infiorare e romanzare la vita di bordo. In questo tour si sentiva molto a casa nelle sue acque territoriali, felice di veder evoluire sull'acqua il 41 piedi che aveva visto finanche nudo in quel di la Spezia. Al Maghetto aveva donato con cieca dedizione tutto il suo amore nautico e molti weekend degli ultimi inverni, insieme all'armatore. La linea di galleggiamento e il colore dell'antialga lo inorgoglivano, anche la tappezzeria e le nuove viti cromate, e si riempiva di ammirazione affettivamente faziosa ogni volta che guardava il porta computer, figlio del genio e della manualità del capitano.